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UNA STRATEGIA NAZIONALE CONTRO IL DIGITAL DIVIDE

Il divario #digitale italiano è inaccettabile. Per combatterlo occorre una strategia nazionale che migliori la qualità dei servizi e renda il #web sempre più amichevole e #accessibile per tutti i #cittadini.

Ho molto apprezzato l’intervento del Ministro per i Rapporti con il Parlamento e per la Democrazia diretta. Davanti alle Commissioni riunite Affari Costituzionali di #Camera e #Senato, Riccardo Fraccaro ha infatti delineato le linee programmatiche per la svolta digitale italiana.

Sono molto contenta della proposta di creare un modello di consultazione pubblica con i sistemi telematici. Tali strumenti potrebbero avvicinare gli italiani alle istituzioni, scrollando il nostro Paese dall’ultimo posto nell’indice del divario digitale in merito all’accesso dei cittadini ai servizi delle pubbliche amministrazioni.

A specifica domanda, il Ministro mi ha risposto che basta una procedura amministrativa semplice per cominciare, prendendo esempio dalle migliori esperienze internazionali. Il portale per visualizzare le consultazioni, l’implementazione del dominio www.partecipa.gov.it, l’interazione diretta con i portatori d’interesse nell’elaborazione di una legge sono tutti tasselli di un puzzle da completare al più presto.

La qualità di una #democrazia si misura dall’accesso diretto dei #cittadini e sono certa che il #GovernoDelCambiamento determinerà una svolta per una maggiore #libertà e #consapevolezza, anche in #rete.