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REGGIO E MODENA MAGLIE NERE PER L’OZONO

La qualità dell’aria in #Emilia è sempre più un’emergenza. Lo mostrano i dati sul monitoraggio dell’#ozono diffusi da #Legambiente.

Al 17 luglio, la centralina in provincia di #Reggio ha oltrepassato il valore di legge (120 microgrammi al metro cubo) per ben 39 volte. Il limite normativo è di 25 giorni, ma vale per tutto l’anno. Non va molto meglio a #Modena, che si aggiudica il poco invidiabile argento regionale con 34 superamenti annuali. Seguono #Piacenza (33), #Parma e #Ferrara (29).

Di chi è la colpa? Legambiente indica i principali responsabili: traffico, emissioni industriali e stili di vita. Le conseguenze possono essere serie. L’ozono può determinare infatti problemi ai tessuti dell’apparato respiratorio, irritazioni agli occhi e alla gola, tosse e riduzione della funzionalità polmonare. I più colpiti sono i bambini e gli anziani.

Occorre dunque rilanciare la #mobilitàsostenibile e promuovere politiche industriali meno impattanti nel nostro territorio. Il nuovo #Governo ha già prodotto il decreto legislativo 81/2018 per ridurre le emissioni. Le amministrazioni locali devono fare la propria parte. La situazione in Emilia Romagna non è più tollerabile: vanno promosse subito scelte a favore della #salute dei #cittadini.