Archivio Completo ATTIVITÀ COMUNICATI STAMPA

DISAGI NELLA RICEZIONE DEI CANALI, LA RAI RISPONDE ALLA MIA INTERROGAZIONE

La Rai ha risposto alla mia interrogazione sui disagi nella ricezione dei canali televisivi che erano stati segnalati nel Modenese e in particolare dal sindaco di Sassuolo.
Siamo a conoscenza che analoghi disagi sono subìti anche dai cittadini di Modena, Carpi, Maranello, Castelnuovo Rangone, Serramazzoni e nei Comuni reggiani di Casalgrande e Castellarano.
In sostanza, lo switch off legato alla transizione al nuovo digitale terrestre sta causando problemi relativi alla qualità sia audio che video che viene a mancare in determinati momenti della giornata e, nonostante la risintonizzazione, i canali addirittura spariscono dall’elenco per poi riapparire a distanza di qualche ora, dopo una nuova risintonizzazione. Nella risposta la direzione delle relazioni istituzionali della Rai conviene che la necessità di raggiungere capillarmente ogni cittadino è un obbligo del contratto di servizio della RAI ed è essenziale per poter svolgere la propria missione di servizio pubblico. Ha quindi illustrato le azioni intraprese per mitigare le problematiche di ricezione in alcune aree del Paese soprattutto dopo la ristrutturazione delle frequenze.
Si tratta, come spiega la Rai, dell’attivazione “di un nuovo impianto nel veronese, che pur se non necessario a livello di copertura del segnale nel territorio, ha favorito la ricezione dei principali canali Rai in alta definizione, e altresì del corretto TG Regionale, anche agli utenti che non hanno adeguato il proprio impianto d’antenna”.
Tuttavia, si legge sempre nella risposta, “tale attivazione, eseguita con particolare urgenza, sta rendendo necessarie delle operazioni di adeguamento degli impianti Rai che operano principalmente nella pianura padana, tra cui proprio l’impianto omonimo che serve il Comune di Sassuolo”.
Si capisce pertanto che il problema non è risolto, ma rimane attenzionato. Rai poi ricorda che oltre alla normale sintonizzazione via etere esistono anche altre piattaforme per ricevere l’offerta dei canali RAI:
* “la realizzazione della piattaforma Tivùsat (trasmissione satellitare) per fruire dell’intera programmazione Rai, gratuitamente, direttamente da satellite con l’uso di un’antenna parabolica ed un decoder satellitare opportunamente abilitato. La piattaforma TiVùsat è stata studiata proprio per risolvere problematiche di carenza di copertura del servizio estremamente localizzate ed è, quindi, integrativa della rete terrestre”.
*la piattaforma RaiPIay (trasmissione internet) dalla quale, in modo completamente gratuito, si possono guardare i 14 canali Rai in diretta streaming e avere accesso a un vasto catalogo di programmi di serie TV, fiction, film, documentari, concerti e cartoni animati. Attraverso la Guida TV si ha inoltre la possibilità di rivedere i programmi andati in onda negli ultimi 7 giorni”.
Infine, la Rai parla della “realizzazione e distribuzione di una smartcard Rai per la ricezione dei soli canali Rai diffusi sulla piattaforma satellitare. Il piano smartcard Rai prevede la distribuzione gratuita (presso le sedi Rai), agli utenti che ne faranno richiesta mediante la sezione dedicata all’interno del portale internet Rai. A margine di ciò si segnala inoltre che nella provincia di Modena storicamente molti impianti di ricezione degli utenti venivano realizzati dagli installatori locali applicando dei filtri per ottimizzare la qualità dei segnali ricevuti ed evitare interferenze, tuttavia in alcuni casi tali filtri impediscono attualmente la ricezione del canale 37, che è proprio il canale assegnato dal MISE alla Rai su quell’area geografica a partire dal 10 marzo 2022”.
I cittadini dovrebbero essere informati di questa problematica e individuare se la loro antenna di ricezione sia stata configurata con questo tipo di filtro; in tal caso lo devono fare eliminare, perché potrebbe essere la causa della mancata ricezione.