Palestina e Israele: capire la storia per immaginare il futuro
Percorso formativo di conoscenza sulla situazione della Palestina
Un’iniziativa aperta a tutte e a tutti, promossa dalla già Senatrice Maria Laura Mantovani.
L’iniziativa umanitaria della Global Sumud Flotilla ci ha aperto gli occhi: le sofferenze del popolo palestinese – e in particolare di Gaza – non sono un’emergenza improvvisa, ma il frutto di una lunga storia di colonizzazione, occupazione e ingiustizie.
Oggi assistiamo a distruzione, morte, carestia, a quello che la comunità internazionale e numerosi osservatori definiscono genocidio. Ma per comprendere l’attualità non basta fermarsi alle immagini che scorrono nei notiziari: occorre andare più a fondo, conoscere i fatti, le radici storiche, le narrazioni che hanno portato Israele e Palestina fino a questo punto.
👉 Questa è una proposta di lettura comunitaria che mette al centro un testo critico verso il colonialismo israeliano, nondimeno basato su fatti storici documentati. L’obiettivo è semplice ma urgente: fare chiarezza, acquisire consapevolezza, creare coscienza critica. Perché ciò che accade oggi non è iniziato il 7 ottobre 2023, e non finirà senza una presa di responsabilità collettiva nella nostra comune cittadinanza occidentale.
Vi proponiamo un ciclo di incontri basati sulla lettura e sull’ascolto del libro Palestina e Israele: che fare? di Noam Chomsky e Ilan Pappé, a cura di Frank Barat. Un testo che, pur scritto dieci anni fa, suona oggi più attuale che mai.
Questo percorso non è solo una lettura insieme che ci aiuta a comprendere un contesto: è un atto di solidarietà, un invito a capire per non restare indifferenti, un passo per trasformare la conoscenza in impegno.
Obiettivi del percorso
- Informare, stimolare la coscienza critica e promuovere una comunità umana solidale.
- Approfondire la storia, comprendere il presente e costruire una risposta comunitaria per il futuro.
- Aprirsi al dialogo critico: ci sarà molto spazio per esporre domande, dubbi, confronto – ma sempre riportando basi fattuali.
La partecipazione al ciclo di incontri è gratuità previa iscrizione a questo link: https://framaforms.org/palestina-e-israele-capire-la-storia-per-immaginare-il-futuro-1712936470
Perché questo libro
Abbiamo scelto questo libro proprio perché, pur essendo stato pubblicato nel 2015, racconta un’attualità che si trascina da decenni in Palestina — e che, ancora oggi, resta tragicamente immutata.
Forse ora, più che mai, abbiamo l’occasione di acquisire una maggiore consapevolezza collettiva.
Le domande che il testo pone — «Ha ancora senso oggi parlare di Palestina e Israele usando espressioni come processo di pace, soluzione a due Stati, partizione? Ha senso continuare con un dibattito politico vuoto, facendo il gioco dei sionisti e mantenendo lo status quo?» — restano lì, intatte dopo dieci anni, come se nel frattempo non fosse stato compiuto nemmeno un passo avanti.
Le tesi di Noam Chomsky e Ilan Pappe raccolte in questo volume ruotano attorno all’idea che i tempi fossero maturi per un cambio di rotta già 10 anni fa. Si è indugiato sulla questione israelo-palestinese con la conseguenza di condannare all’oblio un’intera popolazione fino al 7 ottobre 2023. Secondo i due autori, bisogna denunciare la natura di paese colonizzatore di Israele, spingere la comunità internazionale a prendere una posizione ferma contro le sue politiche d’occupazione e, soprattutto, ragionare in funzione di un unico Stato multietnico, dove palestinesi e israeliani possano convivere nel rispetto reciproco dei diritti umani.
Si tratta di un approccio che oggi non si può dire nuovo, ma ancora attuale, i cui cardini scaturiscono innanzitutto dalla necessità di superare l’ipocrisia del lessico israeliano; non più “processo di pace”, dunque, ma “decolonizzazione” e “cambio di regime”. Come scrive Pappé, c’è bisogno di «un nuovo discorso che analizzi la realtà invece di ignorarla», perciò «se si vuole superare la paralisi concettuale impostaci dalla soluzione a due Stati, chiunque sia nelle condizioni di farlo – a qualsiasi livello – dovrebbe proporre una struttura politica, ideologica, costituzionale e socioeconomica che valga per tutti gli abitanti della Palestina, non solo dello Stato di Israele».
Calendario
9 incontri on line su piattaforma zoom di martedì dalle 20:30 alle 22:00.
Ciascun incontro della durata di 1 ora e 30 minuti sarà strutturato in 2 parti. Nella prima parte: ascolto di un capitolo letto dal giornalista Alberto Lori; nella seconda parte: dialogo costruttivo e scambio di idee. In questa parte ciascuno dei partecipanti potrà proporre dei contenuti di propria scelta, anche multimediali, previo accordo con l’organizzazione. Seguendo l’intero ciclo alla fine avremo letto l’intero libro e discusso dei contenuti proposti.
Gli incontri si svolgeranno a partire dalle 20:30 su piattaforma zoom secondo il seguente calendario:
- 21/10: Storia dell’ortodossia pacifista
- 28/10: L’apartheid e la pulizia etnica
- 4/11: Dialoghi sul passato di Israele e Palestina
- 11/11: Dialoghi sul presente di Israele e Palestina
- 18/11: Dialoghi sul futuro di Israele e Palestina
- 25/11: Israele e Stati Uniti
- 2/12: Da dove viene il genocidio dei palestinesi
- 9/12: Le operazioni militari per la sicurezza di Israele
- 16/12: Le soluzioni per la convivenza in uno Stato di diritto
Iscrizione
La partecipazione al ciclo di incontri è gratuità previa iscrizione a questo link: https://framaforms.org/palestina-e-israele-capire-la-storia-per-immaginare-il-futuro-1712936470
Link zoom sarà inviato dopo l’iscrizione. Ti chiediamo di fornire l’indirizzo email per ricevere il link zoom e per successive comunicazioni riguardanti il progetto formativo. Ti invitiamo a fornire anche il tuo numero di telefono se desideri ricevere informazioni istantanee.
Non è richiesta la lettura preventiva del libro, che verrà letto insieme durante gli incontri. Chi vuole seguire più approfonditamente può acquistare il libro in autonomia.
Non è necessaria nessuna preparazione preliminare.
Gli incontri saranno moderati da Maria Laura Mantovani. Informazioni di contatto: email: info@marialauramantovani.it, tel: 380-3675144.
Gli autori del libro Palestina e Israele: che fare?
Ilan Pappé è uno storico israeliano. Intellettuale e studioso socialista, ebreo e anti-sionista, è uno dei rappresentanti della cosiddetta Nuova storiografia israeliana, che ha come fine scientifico ed etico quello di sottoporre a un accurato riesame la documentazione orale, che è prevalsa per decenni, nel tracciare le linee ricostruttive storiche relative alla nascita dello Stato d’Israele e del sionismo; nella “nuova storiografia” Pappé rappresenta la voce più critica nei confronti della leadership israeliana (da Ben Gurion in poi) e in favore dei palestinesi.
Noam Chomsky, nato in una famiglia ebraica, è un linguista, filosofo e attivista statunitense. Docente emerito di linguistica al Massachusetts Institute of Technology, è riconosciuto come il fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, spesso indicata come il più rilevante contributo alla linguistica teorica del XX secolo. Parallelamente a ciò, Chomsky è noto per il suo attivismo ed impegno politico, d’ispirazione socialista libertaria.
Frank Barat è un attivista francese per i diritti umani, autore, produttore e giornalista che attualmente lavora a diversi progetti sulla questione palestinese. Ha curato libri con Angela Davis, Ken Loach, Noam Chomsky e Ilan Pappé, Marc Lamont Hill e Vijay Prashad e ha prodotto un documentario sulla Palestina. È stato coordinatore del Tribunale Russell sulla Palestina dal 2008 al 2014. È il conduttore di “Let’s Talk It Over” con Ece Temelkuran, Brian Eno, Yanis Varoufakis e Roger Waters.

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