Ampliamento della cessione dei crediti e proroga per le unifamiliari: sono i correttivi del Movimento 5 Stelle al Decreto Energia per superare le problematiche legate agli ostacoli frapposti al superbonus 110%.

La nuova formulazione cancella la responsabilità solidale e prevede che la quarta cessione da parte della banca sia possibile se diretta a un suo correntista.

Come hanno spiegato anche i colleghi Luca Sut, Riccardo Fraccaro e Patrizia Terzoni, continuiamo a ritenere che non abbia senso limitare la cessione ai clienti degli istituti di credito soltanto alla quarta cessione ma monitoreremo in fase applicativa l’efficacia di questa soluzione.

Intanto siamo soddisfatti di avere evitato l’opzione della responsabilità in solido delle banche che avrebbe bloccato ancora di più l’operatività delle imprese.

È anche arrivata la rassicurazione da parte del ministero dell’Economia e delle finanze circa l’accelerazione che Cassa depositi e prestiti e Poste imprimeranno alla ripresa della circolazione dei crediti: la situazione di tante imprese che hanno completato i cantieri e non riescono a riscuotere i crediti oggetto di cessione è critica e bisogna fare il massimo per evitare ulteriori disagi.

E a questo proposito è necessario che nel provvedimento in arrivo il Governo preveda una proroga congrua per le unifamiliari, superando il vincolo del 30% dei lavori realizzati al 30 giugno, diventato per molti un ostacolo insormontabile dopo il tempo perso per le incertezze causate dai continui cambi in corsa delle regole