Archivio Completo COMUNICATI STAMPA

MANTENIAMO GLI IMPEGNI, MA L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI NON È LA PRIORITA’

Siamo di fronte a una crisi profonda nel nostro paese, intere filiere sono in fortissima difficoltà, sono pressochè allo stremo, e le famiglie si vedono le bollette quadruplicate.
Quindi ora le risorse vanno utilizzate per affrontare le priorità, dando risposte alla nostra economia, ai nostri cittadini, al nostro tessuto economico.
L’Italia ha assunto l’impegno politico con la Nato nel 2014 di arrivare fino al 2% di spese militari ma non ci sono vincoli temporali. I nostri passi in tale direzione sono già stati iniziati e siamo più avanti rispetto agli altri paesi europei della Nato. Quindi il tema è quando, e il momento non è ora.