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VERSO LA PROCURA NAZIONALE DEL LAVORO, PER METTERE UNO STOP A MORTI E INFORTUNI

Ci avviciniamo alla Giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro e durante questa settimana abbiamo assistito attoniti agli ennesimi fatti tragici che sono costati la vita addirittura a sei lavoratori in un giorno, due tecnici morti in un deposito di azoto, due operai caduti da un’impalcatura, uno travolto da un Tir e un agricoltore morto tra le lame di una trebbiatrice.
E basta tornare a qualche settimana fa, all’inizio di agosto, perché torni alla mente l’operaia uccisa da un macchinario in un’azienda di imballaggi a Camposanto, nel Modenese.
Una strage continua; per non parlare degli infortuni che, se fortunatamente non causano decessi, rappresentano comunque un campanello d’allarme, si parla di una media di 642.000 nuovi infortuni sul lavoro ogni anno.
Come si può permettere che sul lavoro non ci siano condizioni di sicurezza? E come si può ignorare che dietro a ogni incidente sul lavoro c’è una famiglia che soffre il tremendo impatto di quell’evento?
I datori di lavoro virtuosi ci sono e sono veramente tanti e sono quelli che devono tenere duro, perché quella è la strada. A chi trascura il tema della sicurezza occorre invece far capire chiaramente che ciò non è assolutamente accettabile.
Come Movimento 5 Stelle siamo impegnati a lavorare per un sistema che garantisca prevenzione, controlli e anche giuste sanzioni laddove necessario. Ed è proprio del Movimento la proposta di una Procura nazionale del Lavoro, che si è incardinata in questi giorni in Commissione Giustizia e Lavoro, grazie alla volontà condivisa di tutte le forze politiche.
Si tratta di una squadra di magistrati esperti e specializzati nel far fronte, incisivamente ma soprattutto rapidamente, ai reati di quei troppi che, ancora oggi, violano la legge a discapito della sicurezza dei lavoratori, convinti che la faranno franca. Sarà l’organo di riferimento per tutti gli addetti ai lavori, sentinelle di sicurezza di imprese, cittadini e lavoratori.
L’auspicio è che si proceda con decisione.