È stato stipulato il protocollo d’intesa tra i ministeri delle politiche giovanili, guidato dalla pentastellata Fabiana Dadone, e della Transizione ecologica guidato da Cingolani.

Grazie a questo passo, i giovani potranno avere la possibilità di impegnarsi attivamente e concretamente in quella che vogliamo sia la rivoluzione verde.

Oggi il futuro si costruisce e si protegge con le competenze ambientali e il “Servizio Civile Ambientale e per lo Sviluppo Sostenibile” può essere uno dei tasselli che fanno la differenza.

Investiamo, dunque, nella formazione dei più giovani, a partire dalle giovani donne, nelle discipline scientifico-tecnologiche necessarie per l’innovazione della società (nelle materie STEM (Science, Technology, Engineering e Math) e STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics).

I nostri giovani potranno quindi impegnarsi in attività di educazione ambientale e di educazione allo sviluppo sostenibile rivolte alla popolazione e alle scuole e in percorsi di diffusione della conoscenza e di buone pratiche ecologiche finalizzati a stimolare comportamenti virtuosi e stili di vita sostenibili. E possiamo coinvolgerli nel sistema della cooperazione ambientale nell’ambito del più ampio sistema di cooperazione allo sviluppo, certificando le competenze acquisite.