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NUOVI FONDI PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI DEI COMUNI MONTANI. I PARLAMENTARI LOCALI DEL M5S: “DAL GOVERNO FATTI E NON PAROLE PER LE PICCOLE ATTIVITÀ COLPITE DALLA CRISI COVID”

Anche nelle provincie di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Parma e Piacenza sono arrivati diversi milioni di euro per le attività di artigiani e commercianti dei Comuni che fanno parte delle cosiddette “aree interne”, che comprendono zone appenniniche o depresse a rischio spopolamento: è quanto ha recentemente stanziato il governo con un DCPM che aumenta gli aiuti previsti per queste categorie già nel Decreto Rilancio dello scorso maggio.

Questo significa che artigiani e commercianti possono oggi contare, se rispondono a determinati requisiti, su aiuti più consistenti di quelli originariamente previsti. Un altro segnale concreto da parte dell’esecutivo della volontà di dare una mano a chi può soffrire maggiormente delle conseguenze della pandemia Covid.

Per poter accedere agli aiuti del Fondo di sostegno per le aree interne (che a livello nazionale riguarda oltre 3.000 Comuni per un importo complessivo di 210 milioni di euro) gli artigiani e commercianti devono svolgere la propria attività nei Comuni interessati, avere regolare iscrizione al registro delle imprese e non trovarsi in condizione di fallimento o liquidazione (né essere soggetti a procedure fallimentari o di concordato preventivo). I fondi possono essere utilizzati per contributi a fondo perduto per le spese di gestione o per investimenti di ampliamento, rinnovamento, ristrutturazione. Il sostegno viene erogato nel corso di tre annualità (2020, 2021 e 2022), di cui la prima è la più corposa.

Nel Modenese è arrivato 1.354.000 euro, nel Parmense e nel Piacentino circa 1 milione di euro, nel Ferrarese quasi 250.000 euro, nel Reggiano 524.000 euro.

Benché si tratti di cifre apparentemente modeste, per le attività nei piccoli Comuni possono fare una grande differenza. Invitiamo perciò i Comuni ad attivarsi per assegnare questi fondi. Mentre c’è chi cavalca il malcontento, noi preferiamo proporre soluzioni concrete.