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SCUOLA. UNA MOZIONE E UN GRUPPO DI LAVORO PER PORRE LA MATEMATICA AL CENTRO DELL’AGENDA

Perché la matematica non piace agli studenti italiani? Cosa devono fare i docenti e insegnanti per invertire la rotta? Come si può ridurre il divario da Paesi che pongono la materia in un ruolo nevralgico dell’istruzione?

Le domande affrontate oggi presso gli uffici del Senato viaggiano in parallelo con una mozione che sto per presentare in aula a Palazzo Madama. L’obiettivo è porre il problema all’attenzione delle nostre istituzioni.

La prima riunione odierna ha riguardato la carenza di competenze matematiche tra gli studenti e gli insegnanti italiani.

I punti di vista all’incontro operativo sono stati diversi. Nicolina Malara dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore) e Rosetta Zan dell’Università di Pisa hanno rappresentato la prospettiva delle docenti accademiche di Matematiche complementari.

In collegamento è intervenuta Lorella Carimali, docente di Matematica e Fisica, unica italiana candidata al Nobel per l’insegnamento (il Global Teacher Prize) nel 2018. Sempre attraverso lo schermo abbiamo ascoltato la voce di Camillo Bortolato, pedagogista e insegnante.

Dai singoli contributi nei diversi campi è emersa una carenza delle competenze matematiche e la diversità dei metodi di insegnamento. Di conseguenza, è stato trattato il metodo con cui è possibile acquisire tali competenze che si dovrebbe basare  sull’automatismo e sulla consapevolezza.

In particolare, è emerso un dislivello tra matematica in potenza e matematica in atto. La matematica dovrebbe essere percepita come una forma di “cultura della mente”, ma spesso non accade così. Ecco perché gli studenti italiani (e talvolta gli stessi insegnanti per primi) non la percepiscono come bella.

Allarmante è inoltre il gap con altri Paesi del mondo, come il Giappone o la Corea del Sud, in termini di politiche educative e mancanza di investimenti.

All’incontro sono rimaste questioni aperte: perché le azioni intraprese finora non sono state sufficienti? Come si può migliorare la formazione degli insegnanti di oggi?

Il gruppo di lavoro che ha debuttato con la riunione di oggi andrà avanti con la mozione e l’approfondimento di tutte le tematiche connesse per risolvere il problema delle carenze matematiche in Italia.