(ANSA) – ROMA, 10 GEN – “La circolazione dei cittadini per motivi di salute, lavoro e necessita’ urgenti, deve essere garantita, cosi’ come lo era durante il lockdown di marzo 2020. E’ un provvedimento necessario anche per non creare ulteriori difficolta’ agli studenti che ancora non sono riusciti a vaccinarsi per avere il SGP e vedono leso il diritto all’istruzione perche’ non possono andare a scuola”. Lo affermano Mauro Coltorti, Presidente della Commissione Lavori pubblici e Trasporti del Senato, i senatori Maria Laura Mantovani, Pietro Lorefice, Sabrina Ricciardi e i deputati Gabriele Lorenzoni, Marco Bella, Carmen Di Lauro, Patrizia Terzoni e Alberto Zolezzi.

“Il decreto che ha istituto il requisito del Super Green Pass per usufruire dei mezzi pubblici, bus, treni, aerei, e navi a partire da oggi, non ha previsto delle deroghe per esigenze specifiche di spostamento che riguardano la sfera del diritto alla salute, allo studio, al lavoro e l’accesso ai servizi essenziali da parte dei cittadini. Le cronache in questi giorni ci raccontano di persone che vivono nelle isole che da oggi non potranno prendere un aliscafo per curarsi in un ospedale della terraferma, di altri che vivono lontani dal proprio luogo di lavoro che non potranno piu’ lavorare, perche’ non dotati di mezzo proprio. Davvero si pensa di determinare trattamenti differenziati cosi’ rigidi e che i diritti fondamentali delle persone possano essere condizionati semplicemente perche’ non si e’ “in regola” con la certificazione verde? Il provvedimento risulta sproporzionato a tal punto da farci rimpiangere le care vecchie autocertificazioni: il Governo usi il buon senso e faccia in modo di permettere ai cittadini di potersi muovere con i mezzi pubblici. L’uso della mascherina FFP2, almeno per motivi di salute, lavoro e urgenza garantisce una elevata sicurezza”, concludono. (ANSA).