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Su Wired l’interrogazione per il libero accesso ai dati Covid

Qui di seguito l’articolo integrale pubblicato su WIRED, con l’intervista alla senatrice M5S Maria Laura Mantovani in merito all’interrogazione sul libero accesso ai dati Covid.

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Viene dal M5s, con prima firmataria la senatrice Maria Laura Mantovani: ha affiancato l’emendamento alla legge di bilancio presentato da un gruppo di deputati per chiedere al governo trasparenza nei dati sulla gestione della pandemia di Covid-19

Mentre un gruppo trasversale di deputati degli intergruppi intelligenza artificiale e innovazione presentava alla Camera un emendamento alla legge di bilancio per richiedere l’apertura dei dati sulla pandemia di Covid-19 in Italia, nell’altro ramo del nostro parlamento 25 senatori del Movimento 5 stelle hanno presentato un’interrogazione parlamentare in tal senso. Datato 26 novembre, quest’atto ha l’obiettivo di chiedere espressamente al governo “quali iniziative intenda prendere per muoversi celermente nella direzione della trasparenza” per “rendere libero e semplice l’accesso ai dati sul Covid-19, comune per comune” ha dichiarato in un comunicato stampa la senatrice Maria Laura Mantovani, prima firmataria.

“I dati relativi all’epidemiologia del coronavirus e a tutti gli altri parametri analizzati per adottare le misure restrittive utili al contenimento della pandemia devono assolutamente essere resi pubblici e diffusi in modo puntuale, aggiornato e in modalità accessibile a tutti”, ha ribadito Mantovani.

Una mossa che si inserisce all’interno della campagna #datibenecomune promossa da Privacy Network sotto lo slogan “Liberiamoli tutti”, per chiedere al governo l’apertura dei dati relativi alle decisioni prese per gestire la crisi sanitaria: a due settimane dal suo lancio, alla petizione avevano già aderito più di 35mila privati cittadini e cittadine e 120 organizzazioni, redazioni giornalistiche e aziende.

Anche Wired ha lanciato un appello alle istituzioni simile per sottolineare la necessità di dati su tamponi, terapie intensive e infezioni a scuola soprattutto a livello locale, dopo aver effettuato un tentativo di mappatura provinciale dei contagi. Proprio in questi giorni il ministero dell’Istruzione ha risposto alla richiesta Foia da parte di Wired, per sapere quanti sono gli studenti e i lavoratori in ambiente scolastico risultati positivi al Covid-19: a partire dai dati forniti dal Miur, il nostro giornale ha costruito un indicatore per cercare di capire cosa sta succedendo nelle scuole a livello epidemiologico.