Dalla visione italiana alla cooperazione internazionale per un’Intelligenza Artificiale responsabile e inclusiva.

Sono alcuni contenuti dei dieci capitoli inseriti nella Strategia Nazionale per l’Intelligenza Artificiale. Il piano è stato elaborato dal gruppo di 30 esperti istituito presso il Ministero dello Sviluppo economico in un lavoro di squadra durato 6 mesi.

Il testo è un tassello importante per l’Italia e un contributo per avere una maggiore sinergia a livello comunitario.

La visione italiana occupa il capitolo iniziale. Dal secondo al decimo vi sono nove punti, indicanti le azioni da perseguire:

1. a) incrementare gli investimenti pubblici e privati;
2. b) potenziare l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione;
3. c) sostenere l’adozione delle tecnologie digitali;
4. d) porre l’Intelligenza Artificiale al servizio della forza lavoro;
5. e) sfruttare il potenziale dell’economia dei dati;
6. f) consolidare il quadro normativo etico;
7. g) promuovere la consapevolezza e la fiducia nell’Intelligenza Artificiale tra i cittadini;
8. h)  rilanciare la pubblica amministrazione e rendere più efficienti le politiche pubbliche;
9. i) favorire la cooperazione europea e internazionale per un’Intelligenza Artificiale responsabile e inclusiva;

Fino a venerdì 13 settembre rimane aperta la consultazione pubblica e i cittadini  possono inviare osservazioni e suggerimenti alla segreteria ministeriale (https://www.mise.gov.it/index.php/it/strategia-intelligenza-artificiale/consultazione).