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ATTIVATI AIUTI A FAMIGLIE E IMPRESE CONTRO IL CARO BOLLETTE, CHE RIFLETTE GLI AUMENTI DELLE MATERIE PRIME. E IL M5S HA GIA’ IN CANTIERE ULTERIORI PROPOSTE

Gli aumenti delle bollette di elettricità e gas preoccupano famiglie e imprese, e a ragione. Con la legge di Bilancio abbiamo fatto stanziare 3,8 miliardi di euro per il primo trimestre del 2022 per alleggerirne il peso.
Va sottolineato che gli aumenti delle bollette riflettono il trend di forte crescita delle quotazioni internazionali delle materie prime energetiche e del prezzo della CO2.
Come spiega Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente), per l’energia elettrica l’aumento è legato principalmente al rialzo della componente materia prima, con un impatto del +55,6% sul prezzo della famiglia tipo controbilanciato da una leggera riduzione delle tariffe regolate di rete, -0,6%. Si arriva così al +55% finale per la famiglia tipo che non percepisce i bonus sociali.
Per il gas naturale, l’andamento è determinato da un aumento della componente materia prima, basato sulle quotazioni a termine relative al prossimo trimestre, con un impatto del +41,2% sul prezzo finale della famiglia tipo. A questo si somma un leggero incremento (+0,6%) dovuto principalmente alle componenti di bilanciamento e settlement, solo parzialmente compensato dalla riduzione della remunerazione delle reti gas, decisa di recente dall’Autorità. Gli oneri generali anche per il gas sono pressoché a zero e l’IVA rimane al 5%. Si arriva così al +41,8% per l’utente che non percepisce i bonus sociali.
Il M5S ha dunque elaborato un pacchetto di proposte per contrastare ulteriormente il caro bollette.
Taglio dell’Iva, contributo di solidarietà da parte degli operatori che hanno ottenuto grandi profitti, uso strutturale dei proventi delle aste CO2 contro gli aumenti sono misure che possono portarci fuori dall’emergenza. Occorre puntare anche a un fondo per i Ppa, gli accordi di fornitura di energia elettrica rinnovabile a lungo termine che rendono i prezzi più stabili.
Riteniamo fondamentale accelerare sulle ecoenergie, anzitutto solare ed eolico, che consente di mettersi al riparo dall’eccessiva dipendenza dal gas. In quest’ottica, riteniamo strategico favorire l’autoproduzione elettrica tramite fotovoltaico; un passo molto importante è stato quello di favorire la costituzione delle comunità energetiche (https://bit.ly/3nY91LG)