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Piattaforma unica nazionale per l’istruzione: interrogazione ai ministri

Qui di seguito il testo integrale dell’interrogazione a prima firma senatrice M5S Maria Laura Mantovani in merito all’istituzione di una piattaforma unica nazionale per l’istruzione.

Il testo è disponibile anche sul sito del Senato QUI

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Ai Ministri dell’istruzione e dell’economia e delle finanze. –

Premesso che:

l’11 dicembre 2020, attraverso un comunicato stampa sul sito del Ministero dell’istruzione, l’allora Ministro, Lucia Azzolina, ha annunciato la realizzazione di una piattaforma unica, integrata con tutti i servizi e le funzionalità utili per le scuole. La piattaforma dovrebbe contenere gli strumenti per la didattica digitale, oltre agli spazi dove archiviare i contenuti. A tale fine è stato anche istituito un gruppo di lavoro per garantire agli istituti il nuovo strumento in tempi brevi, ossia entro il prossimo anno scolastico;

secondo quanto riportato dal comunicato stampa, il progetto è nato a seguito dell’esperienza fatta durante le prime fasi dell’emergenza sanitaria, in cui è emersa la differente dotazione delle scuole di sistemi digitali utili per attivare esperienze come quella della didattica a distanza. Il Ministero, durante l’emergenza, data l’assenza di una piattaforma pubblica, che non è mai stata realizzata in passato, si è subito attivato per mettere a disposizione degli istituti scolastici soluzioni utilizzabili in modo gratuito, attraverso avvisi pubblici rivolti alle aziende;

superata la prima fase emergenziale, si è deciso quindi di adottare una piattaforma nazionale che sarà messa a disposizione di tutte le scuole. Per la realizzazione del progetto il Ministero dell’istruzione sta coinvolgendo, dal basso, anche attraverso lo strumento delle interviste sul campo, il personale scolastico. L’obiettivo è quello di costruire la nuova piattaforma con la collaborazione di chi dovrà poi utilizzarla;

considerato che:

l’articolo 234 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, ha autorizzato una spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2020, al fine di realizzare un sistema informativo integrato per il supporto alle decisioni nel settore dell’istruzione scolastica, per la raccolta, la sistematizzazione e l’analisi multidimensionale dei relativi dati, per la previsione di lungo periodo della spesa per il personale scolastico, nonché per il supporto alla gestione giuridica ed economica del personale anche attraverso le tecnologie dell’intelligenza artificiale e per la didattica a distanza;

secondo quanto riportato nella relazione illustrativa alla misura riportata nel provvedimento, si prevede di costruire data warehouse e data mart che consentano ai decisori politici e amministrativi di assumere le decisioni di rispettiva competenza, nella piena consapevolezza dell’impatto di sistema e delle conseguenze. Si tratterebbe, peraltro, di un sistema informativo che potrebbe condurre a una migliore previsione del fabbisogno di personale nelle diverse aree del Paese, tenuto conto delle dinamiche di lungo periodo della popolazione residente in età scolare nonché delle esigenze, anch’esse mutevoli nel tempo, derivanti dalla programmazione territoriale dell’offerta formativa;

la medesima norma stabilisce che il Ministero dell’istruzione affida la realizzazione di tale sistema informativo alla società di cui all’art. 83, comma 15, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, ossia SOGEI, Società generale d’informatica S.p.A.;

attualmente, la SOGEI è una società a totale partecipazione pubblica le cui azioni appartengono al Ministero dell’economia e delle finanze. Ha per oggetto sociale, prevalente, la prestazione di servizi strumentali all’esercizio delle funzioni pubbliche attribuite al Ministero stesso e alle agenzie fiscali. La SOGEI può, inoltre, svolgere ulteriori attività conferite in base a disposizioni legislative e regolamentari, per conto di Regioni, enti locali, società a partecipazione pubblica, anche indiretta, di organismi ed enti che svolgono attività di interesse pubblico o rilevanti nel settore pubblico, nonché di istituzioni internazionali e sovranazionali e di amministrazioni pubbliche estere, comprese le attività verso l’Agenzia per l’Italia digitale;

rilevato che:

attualmente non vi sono notizie in merito alla realizzazione della piattaforma unica nazionale dell’istruzione o sullo stato dei lavori, nonostante l’anno scolastico si stia avviando alla conclusione e sia ancora necessaria l’adozione dello strumento della didattica a distanza a causa del protrarsi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;

ulteriori ritardi rischiano di danneggiare pesantemente studenti, insegnanti, genitori e tutto il personale scolastico, già particolarmente colpiti dalla crisi, anche di carattere sociale, in corso,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo, per quanto di competenza, intendano fornire informazioni circa lo stato dei lavori e l’attività al momento svolta dal gruppo di lavoro appositamente costituito e da SOGEI per la realizzazione della piattaforma unica nazionale dell’istruzione, strumento necessario per realizzare una scuola più innovativa, proiettata al futuro, che tuteli tutti i soggetti coinvolti.