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TRIVELLE, IL M5S RISPONDE A COSTI: “LA REGIONE INTENDE RISPETTARE LA VOLONTÀ DEI TERRITORI? RITIRI L’INTESA PER LE CONCESSIONI BUGIA E FANTOZZA E LA SMETTA DI FARE OSTRUZIONISMO”

La Regione inizi a rispettare la volontà dei territori e revochi l’intesa per le concessioni, datata 2016”. È la risposta dei Senatori del Movimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi alle frasi dell’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, sulle concessioni Bugia e Fantozza.

“Dalle sue parole sembra che la Regione abbia già utilizzato tutti i mezzi a disposizione per mettere la parola fine alla vicenda – spiegano i Portavoce M5S al Senato – quando la realtà è ben diversa. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha espressamente richiesto all’Emilia Romagna di ‘provvedere al ritiro dell’intesa positiva resa precedentemente con le delibere nn. 1481 e n. 1482 del 19 settembre 2016, per l’adozione dei successivi provvedimenti di competenza’».

Un punto su cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha già presentato una richiesta formale in un atto ufficiale. “Dal canto suo la Regione ha formalizzato una delibera (la 1415/2018) in cui ‘non si riscontrano allo stato attuale le condizioni per procedere al rilascio di ulteriori atti formali relativi ai permessi di ricerca Fantozza e Bugia’ – riprendono Mantovani e Lanzi –. Tutto ciò rappresenta soltanto una lista di desideri e non fatti concreti. Invece non è previsto nulla rispetto all’intesa positiva di due anni fa, la cui revoca farebbe davvero partire i titoli di coda sulle concessioni, contestate dalle amministrazioni locali e dai comitati, dalle associazioni e dai cittadini. Se davvero la Regione intende dire basta alle trivelle nei nostri territori produttori di eccellenze agro-alimentari (e già pesantemente colpiti da tanto inquinamento) adotti un atto sostanziale e non semplicemente formale, ascolti davvero le richieste del territorio e la smetta di fare propaganda e ostruzionismo. Il tema verrà portato martedì in Regione con un question time della Portavoce M5S Silvia Piccinini. Ci aspettiamo che l’assessore Costi abbia con sé l’atto che metta la parola fine alla storia”.